Si sono chiusi, dopo un lungo pellegrinaggio tra le comunità madonite e con il ritorno della sacra effigie presso l'antico eremo sito sul monte, i festeggiamenti per la discesa della Madonna dell'Alto. Il sentito momento di fede e devozione, realizzato in occasione del Giubileo della Speranza 2025, ha visto un ultimo saluto accompagnato da una folla festante che ha fatto eco a quella che ha accompagnato la Madonna nella sua discesa a Cefalù per la chiusura del XII Sinodo Diocesano. Il momento presso la sede della nostra diocesi, fortemente voluto da sua eccellenza Mons. Marciante, è stato l'occasione per ribadire un legame forte fra le comunità madonite e sancire il valore delle aree interne che, troppo spesso, qualcuno vorrebbe destinate a una eutanasia di stato. In quel contesto, Mons. Marciante, ha anche annunziato la disponibilità a finanziare il restauro della statua. I momenti finali di questa intensa celebrazione, iniziata il 15 di agosto con la discesa a Petralia della statua quattrocentesca, sono il frutto di un lavoro comunitario straordinario e genuino. Un lavoro per il quale il comune ringrazia innanzitutto il comitato dei festeggiamenti per il lungo e gravoso lavoro svolto insieme ai parroci che hanno anche coordinato ogni aspetto della difficile macchina organizzativa; i portatori che hanno sostenuto il peso materiale di un rito antico e sempre nuovo; le comunità di Castella Sicula, Polizzi Generosa e Cefalù per aver condiviso questo momento di gioia e fraternità; gli assessorati regionali Beni Culturali, Turismo, Territorio e Ambiente ed Enti Locali, l'Assemblea Regionale Siciliana, la Città Metropolitana di Palermo, la BCC Madonie e l'Ente Parco delle Madonie; tutte le forze dell'ordine e le associazioni di protezione civile: il Comando Carabinieri di Petralia Sottana, la Paim, la Croce Rossa, l'ANC e il Soccorso Alpino; gli uffici comunali e la polizia municipale; la ditta Castorino per i fuochi artificiali; tutte le associazioni di Petralia, gli artisti e i volontari che hanno partecipato generosamente, insieme ai cittadini, nel rendere questa festa un eccezionale momento identitario. La Madonna dell'Alto sia lo specchio di un popolo che guarda a un futuro di equità, giustizia e pace in un momento in cui, sia a livello locale che globale, tutto sembra andare in senso contrario; un popolo capace di aprirsi ai lontani e ai diversi come segno di ricchezza; un popolo che affermi la sua dignità e la sua voglia di essere, non succube, ma padrone del proprio futuro attraverso l'unità mostrata in questi mesi.
👉 La registrazione della celebrazione presso la Cattedrale di Cefalù è disponibile al seguente link:
https://www.youtube.com/live/yvDyYCCHB5c?si=g__KJtKJvtgpU3xZ
(Foto dal web)
👉 La registrazione della celebrazione presso la Cattedrale di Cefalù è disponibile al seguente link:
https://www.youtube.com/live/yvDyYCCHB5c?si=g__KJtKJvtgpU3xZ
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